Anagni Hotel - Guida Turistica

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.: ANAGNI HOTEL
 Anagni è un comune di 19.334 abitanti della provincia di Frosinone. Situata nel Lazio meridionale, dista circa 50 km da Roma. La città di Anagni, capitale religiosa della confederazione degli Ernici, venne conquistata dai Romani nel 311 a.C.. Il cristianesimo vi venne introdotto a partire dal III secolo anche grazie all'opera del vescovo di Trani, san Magno (250), divenuto poi il patrono della città. Nel corso del XIX secolo Anagni si presentava come una città moderna rispetto alle città limitrofe, grazie soprattutto al fatto di non essere di proprietà di una famiglia ma di poter godere di alcuni privilegi all'interno dello Stato Pontificio. Dell'Anagni medioevale restano importanti edifici tra i quali spiccano la cattedrale, il palazzo papale, il palazzo comunale, la Casa Barnekow. La cattedrale di Anagni sorge sulla sommità dell'acropoli ed è il risultato di differenti fasi di costruzione. Allo stile romanico (1072 - 1104) si è aggiunto, intorno alla metà del XIII secolo, lo stile gotico.Molto affascinante la parte absidale. Di straordinario interesse è il ciclo di affreschi della cripta (1104 - 1255). Su una delle pareti esterne è situata una statua di papa Bonifacio VIII.
  Il palazzo comunale, costruito dall'architetto bresciano Jacopo da Iseo nel 1163, è formato dalla giustapposizione di due preesistenti edifici collegati tra loro da un imponente portico su cui poggia la grande "Sala della Ragione". Sulla facciata nord si possono ammirare la graziosa Loggetta del Banditore e gli stemmi della Città insieme a quelli della famiglia Orsini e della famiglia Caetani (la famiglia di Bonifacio VIII). Importante dal punto di vista storico ed architettonico è il palazzo detto "di Bonifacio VIII", nel quale, si narra, il pontefice fu pubblicamente umiliato da Sciarra Colonna durante il duro confronto tra il papa e l'inviato di Filippo il Bello, Guglielmo di Nogaret (l'episodio è passato alla storia come "lo schiaffo di Anagni", anche se probabilmente si trattò di uno "schiaffo" morale piuttosto che di vere percosse fisiche). Nel 1556 il Duca d'Alba nel corso della cosiddetta Guerra di Campagna saccheggiò e distrusse parte della città. Dopo questo avvenimento Papa Pio IV fece costruire nuove mura e porte attorno alla città. La porta Cerere fu fatta ricostruire invece nel 1842 dalla cittadinanza. Molto interessante è Casa Gigli, un edificio medievale che ricorda quelli di Palermo. Fu comprata e ristrutturata, verso la metà dell'XIX secolo, dal pittore svedese Albert Barnekow ed è oggi conosciuta come Casa Barnekow. Si ritiene che la casa possa aver ospitato Dante Alighieri durante una sua permanenza in città.